IL MIX FA MIRACOLI

Uno dei problemi più comuni dei giovani produttori di oggi è quello di ignorare l’importanza della cura dei suoni prima di iniziare la fase di missaggio, pensando: “ma si, tanto con il mix si sistemerà tutto e il mio pezzo suonerà benissimo”.

Non è così!


Si è sempre così impazienti di completare i propri brani che si lascia spesso indietro uno degli aspetti più importanti e sottovalutati: Il Sound Design.

Una volta soddisfatti della struttura musicale è bene analizzare i singoli suoni e lavorarli dal principio per ottenere delle sonorità professionali, corpose e originali.
Attenzione, però: se nel nostro brano sono contenuti degli strumenti registrati dal vivo, il lavoro di Sound Design inizia dalla ripresa, che non dipende soltanto dal posizionamento dei microfoni ma dalla sorgente audio e ancora prima dall’ambiente.

La maggior parte delle produzioni attuali però, vengono realizzate attraverso suoni di natura digitale. Nel caso dei sintetizzatori il sound design va effettuato con lo studio della sintesi che si suddivide in 4 generi principali:

- Sintesi Additiva;
- Sintesi Sottrattiva;
- Sintesi FM;
- Sintesi Wavetable.

Se vuoi portare le tue produzioni a un livello successivo ti consiglio di studiare queste tecniche.

Torniamo a noi.

Il mix, in breve, non è altro che l’equilibrio tra diversi suoni che generano la musica stessa.
Ma se i suoni che caratterizzano la mia musica non sono granché, come posso pretendere che il fonico possa portare il mio brano a suonare esageratamente bene servendosi delle sue tecniche di mixing?
Chiaro, migliorerebbe di gran lunga la qualità audio ma non potrebbe mai fare miracoli.

Una tecnica molto diffusa nel sound design moderno è chiamata layering e consiste nell’unione di due o più sorgenti sonore differenti. Anche qui bisognerebbe stare molto attenti perché si rischierebbe di ottenere l’effetto contrario, a causa della fase di ogni singolo suono.

Giovani producer e non, se volete portare il vostro livello di produzione a un livello avanzato non basta soltanto fare pratica ma ascoltare tanto e studiare. Se avete la possibilità e la fortuna di confrontarvi in studio con altri beatmaker vi assicuro che crescerete musicalmente parecchio in fretta, soprattutto se si dovesse trattare di un producer “più avanti” rispetto a voi.

Nella speranza che questa lettura ti possa essere stata d’aiuto,

noi di Improve Your Mix ti auguriamo buono studio e buona musica! :)

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